Le 10 migliori serie a fumetti del 2022

Dopo la nostra selezione dei migliori fumetti classici pubblicati nel 2022 in Italia, nel riepilogare il meglio di quest’anno ormai prossimo alla conclusione, spostiamo la nostra attenzione verso i migliori fumetti seriali. Tra le nostre scelte per quest’anno, figurano serie che cercano di essere originali, o nella materia del racconto, o nel modo in cui mettono su carta vicende e personaggi di lungo corso.

È una selezione mai come quest’anno molto ben ripartita per aree geografiche: sono presenti infatti tre serie americane, due italiane, due di provenienza franco-belga e due giapponesi, alle quali se ne aggiunge anche una prodotta in Nuova Zelanda, paese non del tutto estraneo a successi fumettistici (a partire dal Dylan Horrocks di Hicksville), ma che che di certo non ricorre di frequente nelle nostre liste di fine anno.

Ce n’è dunque per tutti i gusti, fra appassionanti storie romantiche e thriller avvicenti, grandi successi commerciali e piccole chicche che vogliamo invitare a riscoprire, passando per giovani e promettenti autori tra i quali Davide Minciaroni e Rachel Smythe o per nomi che negli ultimi anni hanno trovato spesso spazio nelle nostre liste, come Alessandro Bilotta, Tom King e Inizio Asano.

The Department of Truth 1-2, di James Tynion IV e Martin Simmonds (Panini Comics)

Cole Turner è un’agente dell’FBI specializzato nella mappatura di meme e teorie del complotto. Gran parte del suo lavoro consiste nell’esplorazione di comunità online aderenti all’alt-right e nel cercare di conoscere più a fondo possibile chi crea e diffonde le più strane idee di cospirazioni e piani segreti di controllo della popolazione. Durante un convegno di terrapiattisti è avvicinato da una misteriosa agenzia, il Dipartimento della Verità. Accettato il lavoro propostogli viene a conoscenza della più terribile delle rivelazioni: il tessuto della realtà può essere riscritto, basta che la narrazione convinca abbastanza persone a crederci.

Questa, in sintesi, è la trama di The Department of Truth, il nuovo fumetto di James Tynion IV, già autore di Batman e dell’ottimo Something is Killing the Children, qui coadiuvato ai disegni da Martin Simmonds. Un successo da oltre 500.000 copie vendute dai singoli numeri, risultato che pone la serie come nuova hit a lungo termine di Image Comics. Oltre alla scrittura efficace e sicura di Tynion e al comparto artistico sopra le righe, il motivo di numeri così importanti è da ricercare nella capacità del concept di intercettare un momento storico decisamente particolare.

Ed è dall’assassinio di Kennedy che prende il via The Department of Truth – lo stesso Lee Harvey Oswald è inserito come uno dei personaggi principali – ponendosi come un thriller spionistico fatto di guerre sotterranee tra agenzie segrete. Scavando più profondità oltre la robusta struttura di genere che sostiene lo scorrere degli eventi ci si rende conto di come in realtà la serie voglia raccontare molto del nostro tempo, della potenza della narrazione e di come la nostra realtà sia un costrutto meno stabile di come lo pensiamo.

Ogni teoria del complotto trattata e inserita come parte integrante della sceneggiatura è ben presente anche sulle pagine delle testate giornalistiche che leggiamo tutti i giorni. Tynion IV si limita a tracciare una sorta di invisibile fil rouge tra i vari picchi di follia rintracciabili anche senza scendere troppo in profondità nel web. Questo andamento ambiguo – dove inizia la finzione e dove la realtà? – è reso inoltre alla perfezione dalla scelta di Simmonds alle tavole.

(acquista online)

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