Il fumetto vincitore del Premio della Critica francese ACBD 2023

premio acbd 2023

L’edizione 2022 del Premio della Critica dell’ACBD, tra i più importanti riconoscimenti francesi dedicati al fumetto, assegnato annualmente dall’associazione francese dei critici e giornalisti della bande dessinée ACBD, è stata vinta da Martin Panchaud per La Couleur des choses, pubblicato in Francia da Éditions Ça et là (e ancora inedito in Italia).

Il fumetto segue le vicende di Simon, un ragazzo inglese di 14 anni che viene costantemente preso in giro dai giovani del suo quartiere ed è reclutato per qualsiasi tipo di lavoro. Un giorno, dopo aver fatto la spesa per una indovina, lei gli rivela chi sarà il vincitore di una prestigiosa corsa di cavalli. Simon così mette tutti i risparmi di suo padre su un solo cavallo e vince oltre 16 milioni di sterline. Quando torna a casa, Simon trova però sua madre in coma, e la polizia gli dice che suo padre è scomparso. Essendo minorenne, Simon non può incassare la sua vincita. Per fare questo, e per scoprire cosa è successo a sua madre, deve assolutamente trovare suo padre.

La particolarità della storia è che i personaggi sono dei pallini colorati che si muovono su tavole disegnate in modo molto schematico, quasi simili a infografiche, come spiegano meglio le pagine che seguono:

premio acbd 2023
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«Questo libro scuote le nostre abitudini di lettura dei fumetti» scrive l’ACBD nella sua motivazione. «Semplici puntini colorati diventano veri e propri personaggi con cui i lettori entrano in empatia. I piani isometrici si trasformano in ambientazioni avventurose per dare vita alla struttura della storia. Ognuno avrà la propria immagine dei personaggi principali, ma tutti condivideranno un’esperienza di lettura unica che i membri dell’ACBD hanno voluto premiare.»

La Couleur des choses è stato scelto come vincitore a partire da una cinquina di finalisti che comprendeva anche La Bibliomule de Cordoue di Wilfrid Lupano e Léonard Chemineau (Dargaud), La Dernière Reine di Jean-Marc Rochette (Casterman), Le Petit Frère di Jean-Louis Tripp (Casterman) e Les Pizzlys di Jérémie Moreau (Delcourt).

Il premio della critica francese ACBD era stato vinto nel 2019 da Emil Ferris con La mia cosa preferita sono i mostri, nel 2020 da Ugo Bienvenu per Préférence Système e nel 2021 Pelle d’uomo di Hubert e Zanzim, mentre lo scorso anno è andato a Elene Usdin per René·e aux bois dormants.

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