
In un futuro prossimo, la Terra è avvolta da una coltre scura che blocca quasi del tutto i raggi solari e stermina le piante, portando a una drastica diminuzione dell’ossigeno. Per far fronte a questa crisi, viene approvata la “transizione botanica”: chiunque sia prossimo alla morte può scegliere di sottoporsi a un’operazione che, oltre a fargli guadagnare dieci milioni di yen, lo trasformerà in una pianta (detta “spettro botanico”) nel giro di qualche mese. Il lauto compenso spinge però anche persone in salute, ma disperate per i più vari motivi (economici, esistenziali), a intraprendere questo percorso. Gli studi sugli spettri botanici sono però limitati, gli scienziati non sanno se, per esempio, una persona trasformata in pianta è senziente, in grado di soffrire o pensare.
Dopo aver affrontato la transizione, il giovane Toshiro scopre di poter comunicare con gli spettri botanici, e così Yomiko Horai – amica d’infanzia che lavora all’ospedale per la transizione – lo coinvolge nella ricerca di una ragazza che si era sottoposta all’operazione ma era poi sparita. Parte da qui Fool Night, seinen che rappresenta la seconda opera di Kasumi Yasuda, giovane mangaka classe 1995 che ha all’attivo il manga Denpa Seinen (2017-2020, inedito in Italia), tragicomica fuga di un assassino dj e di una sua ascoltatrice.
La premessa di Fool Night, non certo inedita, gira invece dalle parti di tanta ecofiction e si inserisce nel solco che va dai romanzi di Jeff VanderMeer al recente manga Adou di Jaku Amano, che partiva da uno spunto molto simile (mischiato in quel caso ad Akira). Eppure Yasuda sorprende il lettore con disegni notevoli, immagini con una discreta carica immaginifica e atmosfere inquietanti, scacciando la sensazione di déjà vu.
La creazione dell’atmosfera è proprio la parte del manga che convince di più. Yasuda costruisce la tavola con rigore. I grandi spazi degli edifici burocratici e dei laboratori, gli angoli di strada o i palazzi pieni di piante, è tutto inquadrato da distante e trasmette una sensazione di alienazione e spaesamento. È palpabile la disperazione della gente disposta a finire in un coma vigile per una cifra tutto sommato contenuta (i dieci milioni di yen al cambio attuale sono meno di 80.000 euro).
Il segno poi è piacevole, morbido nei volti, ma lascia spazio all’inquietudine. Nel mostrare la transizione tra la normalità dei corpi umani e il rigoglio di piante e fiori, Yasuda propone immagini inquietanti, con arti mutati in radici, corpi umani con teste a corolla, scheletri che diventano rampicanti, organi a vista innervati da un sistema circolatorio che invece del sangue pompa linfa. Il contrasto tra la bellezza della vegetazione e lo scempio organico non potrebbe stridere di più e, proprio per questo, risultare così indovinato.
In un’amalgama di thriller, giallo e fantascienza, Fool Night è una serie che, se in futuro manterrà alta la fattura e riuscirà a bilanciarla con le vicende umane del racconto, potrebbe rivelare piacevoli sorprese.
*Si ringrazia Federica Lippi per le info biografiche su Kasumi Yasuda.
Fool Night 1-2 (in corso)
di Yasuda Kasumi
traduzione di Irene Cantoni
Dynit, 2022
brossurati, 220 pp., B/N
12,90 € a volume (acquista online)
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