
Il fumetto Perpendiculaire au soleil della fumettista francese Valentine Cuny-Le Callet, edito in Francia da Delcourt, ha vinto il Grand Prix Artémisia 2023, assegnato dall’associazione francese Artémisia, così nominata in omaggio alla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. Si tratta di un riconoscimento annuale che premia esclusivamente opere di autrici di fumetto pubblicate in Francia.
Perpendiculaire au soleil – al momento inedito in Italia – racconta i limiti della condizione umana e la misura in cui gli esseri umani sono capaci di arrivare a uno degli atti più barbari in assoluto: uccidere. Il libro è nato in seguito a uno scambio di lettere avvenuto fra Valentine Cuny-Le Callet e Renaldo McGirth, condannato a morte per un omicidio commesso all’età di 18 anni dopo aver passato 10 anni in carcere in Florida, negli Stati Uniti.
Dalla loro corrispondenza e dalle visite dell’autrice in carcere ha avuto così origine una storia realizzata a quattro mani che racconta le loro vite parallele e la loro amicizia e che mescola la matita e l’incisione su legno di Cuny-Le Callet con i disegni a matita e biro (con pochi elementi colorati) di McGirth. Il risultato è una storia che esplora con intensa emozione la brutalità del sistema carcerario e la tenacia con cui i condannati cercano di ricostruire la propria vita all’interno di una cella di cinque metri quadrati.
Lo scorso anno, a vincere il premio era stata la fumettista italiana Arianna Melone con Gianna, edito in Francia da Albin-Michel e pubblicato originariamente in Italia da BeccoGiallo nel 2020. In precedenza, il Grand Prix Artémisia era stato vinto anche da Lorena Canottiere (2018) e Barbara Baldi (2020).
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