Il grande vuoto, di Léa Murawiec (Comicon Edizioni)

Il grande vuoto è il graphic novel di debutto di Léa Murawiec, giovane autrice tra le più interessanti del panorama contemporaneo francese ed europeo in generale. Proprio grazie a questo fumetto, infatti, si è distinta aggiudicandosi il Premio del pubblico “France Télévision“ all’edizione 2022 del Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême e la menzione speciale del Bologna Ragazzi Award nella categoria Young Adult della Bologna Children’s Book Fair 2022.
Il grande vuoto è un racconto di fantascienza distopica dai contorni smaccatamente pop e dalle vivaci influenze manga. È la storia della giovane Manel Naher, la cui vita è sconvolta quando viene a conoscenza di una famosa cantante che ha il suo stesso nome. Nel mondo di Manel la “presenza” è tutto ed è fondamentale non scomparire dal ricordo e dal pensiero delle persone, altrimenti si va incontro a morte certa. A Manel questo non va giù ed è tentata dall’idea di trovare un modo per sfuggire a un meccanismo così perverso. La soluzione può essere dirigersi verso il Grande Vuoto, un luogo misterioso che si troverebbe al di là della sterminata metropoli dove la donna vive. Nascono così in lei dubbi e dilemmi esistenziali, che affronterà intraprendendo una rocambolesca avventura, una corsa sfrenata, prima alla ricerca della fama e poi verso appunto il Grande Vuoto.
Senza cedere alla facile tentazione della retorica spicciola, Léa Murawiec elabora un racconto ricco di soluzioni grafiche e narrative avvincenti, servendosi di un segno iper dinamico, una narrazione fluida e un ritmo incalzante. Il grande vuoto è un lavoro denso di riflessioni sul ruolo che vogliamo avere nella società di oggi, combattuti come siamo tra una costante voglia di essere visti e notati sulla vetrina dei social, ma dovendo allo stesso tempo mantenere rapporti necessari e importanti con chi ci è vicino.