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Graphic Novel"Beatrice" di Joris Mertens e l’assordante silenzio della solitudine

“Beatrice” di Joris Mertens e l’assordante silenzio della solitudine

beatrice joris mertens tunue graphic novel

C’è molto rumore tra le pagine mute di Beatrice di Joris Mertens. Un assordante silenzio fatto di fitte linee sottili che si sovrappongono per creare palazzi opprimenti e strade affollate. Grandi vedute di una metropoli in cui la gente si accalca in una massa indistinguibile, concentrata sulla propria routine quotidiana. 

In questo nugolo riconosciamo la protagonista della storia grazie al rosso acceso del suo vestito, l’unico colore che spicca tra tavole in cui predominano variazioni di grigio, giallo e aranciato. È una pendolare che ogni giorno prende la metro e si reca a lavoro in un centro commerciale, dove fa la commessa. Una vita monotona e priva di stimoli, ma che un giorno cambia grazie al ritrovamento di un album fotografico. Al suo interno c’è la storia d’amore di una coppia d’altri tempi, in cui la protagonista si perde, letteralmente.

beatrice joris mertens tunue graphic novel

Joris Mertens, belga classe 1968, nasce come art director e storyboard artist. Beatrice è il suo primo fumetto, pubblicato originariamente nel 2020, e in esso si può notare tutto il suo retroterra professionale, a partire dalla scelta di realizzare una storia priva di dialoghi, incentrata sul movimento e sulla sequenzialità.

In Beatrice si riconosce subito l’estro tecnico dell’autore, sia nel disegno che nella regia. Non è facile imbattersi in un autore così consapevole di come e cosa stia disegnando, ma salta subito all’occhio che, pur essendo un debuttante, Joris Mertens non è uno alle prime armi.

beatrice joris mertens tunue graphic novel

Colpisce il senso di oppressione restituito dalle tavole, soprattutto quelle a tutta pagina, caratterizzate da un tratteggio claustrofobico. L’impatto visivo è forte, le pagine si guardano con meraviglia, ma il segno dell’autore non è propriamente aggraziato: è frenetico, nervoso, a volte spigoloso. Restituisce il senso di movimento delle figure, le loro espressioni e l’atmosfera di un grande centro cittadino.

Più che una storia d’amore, così come viene reclamizzata a partire dal sottotitolo e poi in quarta di copertina, Beatrice è una profonda riflessione sulla solitudine e sull’indifferenza di cui siamo circondati. Un viaggio nella vita di una persona qualunque, così sola da immedesimarsi in quella di un’altra e sognare in bianco e nero una vita che non le appartiene. Il finale arriva quasi inaspettato, amaro e triste, e ci ricorda quanto, dopotutto, possiamo sentirci maledettamente soli in mezzo a tanti.

Beatrice
di Joris Mertens
Tunué, febbraio 2023
cartonato, 112 pp., colore
19,90 € (acquista online)

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