
James Gunn è a capo dei DC Studios solo da qualche mese ma si è già dimostrato una personalità che non si tira indietro al confronto, via stampa o sui social, e soprattutto che dice le cose nella maniera più diretta possibile, almeno per gli standard di una figura di responsabilità come la sua. A tal proposito, a margine dell’annuncio dei nuovi progetti cinetelevisivi di DC Comics, James Gunn e Peter Safran – produttore con cui il regista condivide la gestione degli Studios – hanno risposto alle domande di un gruppo di testate, tra cui Hollywood Reporter e Variety, dispensando anche alcune critiche tutt’altro che scontate. Secondo quanto riportato dalla newsletter di Heat Vision dell’Hollywood Reporter, i commenti di Gunn hanno fatto arrabbiare diversi dirigenti della Warner Bros.
«Come tutti sapranno, la storia della DC è parecchio incasinata. È un cazzo di macello» ha esordito Gunn alla conferenza stampa, senza mezze parole. «Davano via le loro proprietà intellettuali a chiunque sorridesse loro. C’era l’Arrowverse, poi c’era il DCEU, l’universo cinematografico DC, che a un certo punto si è scisso nello Snyderverse e nella Justice League di Joss Whedon. A un certo punto c’era Superman & Lois e poi il Reevesverse, un sacco di cose diverse. Perfino noi, quando abbiamo fatto Suicide Squad e Peacemaker eravamo un altro settore.»
Riguardo al cambio di attore per Superman, che in molti speravano potesse continuare a essere interpretato da Henry Cavill (apparso in una scena del recente Black Adam), James Gunn è stato categorico, affermando che «Henry è un grande, ma è stato preso per il culo da un sacco di persone, inclusa la precedente gestione. Il nuovo Superman non può essere Henry, per diverse ragioni». Uno dei motivi sembrerebbe quello dell’età: Gunn ha infatti pensato a una versione più giovane di Superman che dovrebbe avere intorno ai 25 anni.
James Gunn si è scagliato anche contro la prassi di preoccuparsi di più del rispettare la data di uscita di un film invece che della qualità dello stesso (questo spiegherebbe perché sono state comunicate le date di due soli film, Superman: Legacy e The Batman Part II). «Non investiremo centinaia di milioni di dollari in un film di cui la sceneggiatura è stata scritta solo in parte e il resto viene completato mentre stai girando il film» ha detto Gunn. «L’ho visto succedere molte volte ed è sempre un casino. Penso che sia il motivo principale del declino qualitativo dei film rispetto a venti o trent’anni fa.»
«Ogni storia avrà un gusto diverso» annuncia inoltre James Gunn. «È questo il bello. Le storie sono uniche e ognuna rappresenterà l’espressione individuale dei suoi autori. Ma non siamo stupidi. Non tutti i registi saranno contenti. Perché se c’è qualcosa che non funziona, saremo pronti a dirlo onestamente.»
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