
Shinichiro Watanabe, il creatore della serie animata Cowboy Bebop, ha ammesso di essersi fermato alla prima scena dell’adattamento live action di Netflix e di non essere riuscito ad andare oltre. La serie è stata resa disponibile sulla piattaforma a novembre 2021, ricevendo generalmente pessime recensioni (compresa la nostra), ed è stata cancellata dopo la prima stagione.
Intervistato da Forbes, l’autore ha affermato di aver ricevuto da Netflix un video in anteprima: «Iniziava con una scena al casino, che mi ha reso difficile proseguire. Mi sono fermato lì, quindi ho visto solo la scena di apertura. Evidentemente non era Cowboy Bebop, e a quel punto ho compreso che, se io non fossi stato coinvolto, non sarebbe stato Cowboy Bebop».
Come raccontato da lui stesso in passato, Watanabe era stato coinvolto da Netflix come consulente per l’adattamento di Cowboy Bebop, ma nessuna sua opinione sulla sceneggiatura è stata presa in considerazione. «Non ho altra scelta che pregare e sperare per il meglio», aveva aggiunto all’epoca.
Cowboy Bebop è stata co-prodotta da Tomorrow Studios e Netflix. Andre Nemec, Josh Appelbaum, Jeff Pinkner, e Scott Rosenberg di Midnight Radio sono stati accreditati come showrunner e produttori esecutivi. Il cast della serie comprendeva invece John Cho (interprete di Spike Spiegel, il protagonista principale), Mustafa Shakir (Jet Black) e Daniella Pineda (Faye Valentine).
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