
Lo scorso 29 marzo è morto Antonio Tettamanti, scrittore e sceneggiatore, oltre che critico letterario, cinematografico e musicale con una grande passione per i fumetti, che aveva declinato in vari modi.
Negli anni Settanta contribuì in particolare alla fondazione della cooperativa Storieestrisce di Milano, in cui nacquero alcuni dei nuovi talenti italiani che negli anni successivi avrebbero ruotato attorno alla casa editrice Milano Libri e alle riviste Linus e Alter Alter. Per queste stesse riviste scrisse numerose sceneggiature, disegnate da Lorenzo Mattotti, Silvio Cadelo, Raul Fortuna e Laura Scarpa.
Con Mattotti realizzò a fine anni Settanta anche un adattamento di Le avventure di Huckleberry Finn e la serie Tram tram rock per la rivista di annunci economici Secondamano. Degli anni Ottanta furono invece Incontro a Salyet e (Vita quotidiana durante) Jihad, entrambe disegnate da Mirko Pajè e pubblicate su Orient Express, e Deadly White, con i disegni di Enea Riboldi per Gli Albi di Orient Express.
Docente della Scuola di Fumetto di Milano, era anche musicista e aveva collaborato in qualità di critico letterario con la rivista musicale Il Mucchio Selvaggio, in qualità di grande esperto dell’opera di Stephen King.
Leggi anche:
- I problemi di leggere fumetti sul tablet
- In conversazione con Lorenzo Mattotti
- “Periferica”, le esperienze giovanili di Lorenzo Mattotti
Entra nel canale WhatsApp di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Telegram, Instagram, Facebook e Twitter.