Akira Toriyama rivela perché ha smesso di disegnare manga

akira toriyama portapennino

Akira Toriyama, il creatore di serie come Dr. Slump e Dragon Ball, ha rivelato il curioso motivo per cui è da circa 20 anni che non disegna più i propri manga: la perdita del portapennino in legno da lui comprato quando aveva 14 anni e utilizzato poi per tutta la sua carriera. Si tratta nello specifico di una sorta di cannuccia in cui inserire il pennino vero e proprio, per una presa più comoda.

Nel corso di un’intervista promozionale per il lancio del film basato sul suo manga Sand Land, Akira Toriyama ha raccontato che la perdita del pennino risale proprio alla realizzazione di questa opera: «Dopo aver terminato tutti gli episodi, ho perso il mio amato portapennino in legno che usavo da prima del mio esordio. Era diventato familiare alla mia mano nel corso del tempo, intagliato e levigato con il coltello e la carta vetrata. Ho comprato un nuovo portapennino e ho provato ad affinarlo in un modo o nell’altro, ma non mi sentivo a mio agio. Da allora, l’ho usato come scusa per non disegnare quasi più nessun manga».

Come aveva già raccontato in passato, Akira Toriyama aveva infatti acquistato questo portapennino in legno da ragazzino, per poi utilizzarlo ininterrottamente per circa 31 anni. Dopo averlo perso, l’autore ha preferito concentrarsi sulla scrittura delle storie, lasciando per esempio i disegni di Dragon Ball Super – lo spin-off più recente della sua opera più famosa, pubblicato in Italia da Star Comics – a Toyotarō.

Sand Land – che uscirà nei cinema giapponesi il 18 agosto 2023 – è ambientato in un lontano futuro in cui la Terra è stata rovinata da una serie di guerre e ridotta a un’unica distesa desertica. La storia segue le avventure del principe dei demoni, del ladro che lo accompagna e di un anziano sceriffo. I tre viaggiano con l’obiettivo di trovare un misterioso lago. Qui c’è il trailer.

Il manga fu realizzato da Akira Toriyama nel 2000 e pubblicato in Giappone dall’editore Shueisha sulle pagine della rivista Weekly Shōnen Jump. Raccolto in un singolo volume nel corso dello stesso anno, in Italia fu poi tradotto da Star Comics nel 2002 (e al momento risulta esaurito, in attesa di una nuova edizione).

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