ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER
Come tutti i film dei Marvel Studios (e non solo), anche Guardiani della Galassia vol. 3 di James Gunn presenta delle scene fra i titoli di coda. In questo caso sono due, entrambe pensate sia per fare da epilogo al film che per anticipare i possibili scenari futuri di alcuni dei protagonisti.
I nuovi Guardiani della Galassia
Nella prima delle due scene, posta a metà dei titoli di coda di Guardiani della Galassia vol. 3, troviamo già in azione il nuovo gruppo guidato da Rocket, di cui scopriamo quindi i membri: c’è ovviamente il fedele Groot, unico fra i Guardiani della Galassia rimasto al fianco del procione dopo il finale; c’è Adam Warlock, interpretato da Will Poulter, ovvero l’aggiunta principale del film al cast di personaggi (e del quale avevamo scritto qui); ci sono Cosmo (Maria Bakalova) e Kraglin (Sean Gunn); c’è infine Phyla (Kai Zen), una delle bambine salvate dall’astronave dell’Alto Evoluzionario, sulla quale vale la pena spendere due parole in più.
Phyla è infatti Phyla-Vell, personaggio dei fumetti di Marvel Comics creato nel 2004 dallo sceneggiatore Peter David e dal disegnatore Paul Azaceta. Figlia del primo Capitan Marvel (il Kree Mar-Vell), ha utilizzato negli anni vari nomi di battaglia, come Quasar e Martyr (oltre a riprendere per un breve periodo anche quello di suo padre).
Nel Marvel Cinematic Universe non sembra esserci al momento alcun legame fra Phyla e Mar-Vell, personaggio già apparso in Captain Marvel del 2019 interpretato da Annette Bening. E, nonostante l’età diversa, la Phyla cinematografica condivide lo stesso colore dei capelli e lo stesso modo di manifestare i poteri (con degli aloni di energia intorno alle mani) della sua controparte fumettistica.
La canzone che Rocket riproduce come sottofondo per la battaglia di questa scena è Come and Get Your Love dei Redbone, ovvero il brano utilizzato in apertura del primo Guardiani della Galassia (in quel caso veniva ascoltato però da Star-Lord).
Il leggendario Star-Lord
La seconda delle due scene, posta invece alla fine di tutti i titoli di coda di Guardiani della Galassia vol. 3, vede invece Peter Quill (Chris Pratt) sulla Terra in una situazione molto meno frenetica, mentre mangia una ciotola di cereali in compagnia di suo nonno Jason (Gregg Henry), appena ritrovato.
Quest’ultimo sta leggendo un giornale in cui si parla del rapimento alieno subito da Kevin Bacon, in riferimento allo special natalizio dei Guardiani della Galassia dello scorso anno (del quale qui trovate la nostra recensione). I due portano avanti un dialogo dai toni piuttosto ordinari per qualche secondo, finché una delle classiche schermate in stile Marvel Studios non arriva ad annunciarci che «Il leggendario Star-Lord tornerà».
Al momento non è ovviamente dato sapere se Star-Lord si ricongiungerà ai suoi ex compagni dei Guardiani della Galassia o se agirà da solo, magari in un film a suo nome (Legendary Star-Lord è stato il titolo di una testata a fumetti che vedeva il personaggio agire in solitaria, pubblicata da Marvel Comics fra il 2014 e il 2015). Non stupirebbe nessuno però ritrovare Star-Lord in compagnia degli Avengers in uno dei prossimi due film in programma per il super gruppo, The Kang Dynasty e Secret Wars.
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