
Hikikomori è il termine giapponese che identifica quelle persone che, spesso a causa di forte ansia e paura del fallimento, scelgono di isolarsi dalla società chiudendosi in una stanza per lunghi periodi di tempo con importanti ripercussioni sulla propria vita. Un fenomeno che interessa sopratutto gli adolescenti, riconosciuto in Giappone sin dagli anni Ottanta, e che negli ultimi anni sta prendendo piede anche in occidente.
Un fumetto, scritto da Maria Sara Mignolli e disegnato da Alessandro Locati, racconta questa condizione attraverso le vicissitudini di un ragazzo la cui esistenza felice cambia rapidamente, portandolo all’autoesclusione da tutto e da tutti.
Hikikomori – Il re escluso – brossurato, 144 pagine in bianco e nero, 19,00 euro – è pubblicato da Felitrinelli Comics e distribuito in libreria e fumettieria dal 9 maggio, ma si può acquistare anche online.
Di seguito la sinossi diffusa dall’editore e, in anteprima, le prime dieci pagine del fumetto:
Hikikomori in giapponese significa “stare in disparte”. Così viene chiamato chi abbraccia la scelta radicale di ritirarsi dalla vita sociale, isolandosi nella propria stanza. Il protagonista di questa storia non ha un’infanzia traumatica. È brillante, amato dalla famiglia, stimato dagli insegnanti, pieno di amici. Felice. Nulla potrà mai far vacillare il Grande Destino, la promessa di una vita ricca di successi che, ne è certo, gli spetta di diritto. Finché un cambiamento non rende il suo passo incerto, al punto di paralizzarlo. Frutto di una ricerca accurata e di un contatto diretto degli autori con i ragazzi, questo libro nasce dall’esigenza di raccontare un vissuto che aiuti a fare luce su un disagio dalle radici profonde. Un deragliamento progressivo che ha origine nel timore del giudizio, del fallimento, e che sfocia lentamente nell’abbandono scolastico, nel rifiuto dell’altro, fino alla negazione stessa del proprio essere al mondo. Una riflessione profonda che allarga lo sguardo alla nostra società, alla famiglia e alla scuola, indagando le difficoltà del confronto con se stessi e della competizione con gli altri.










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