Love Everlasting 1, di Tom King e Elsa Charretier (Bao Publishing)

Per Joan Peterson, “l’amore è eterno” sembra più una maledizione che una promessa di felicità. Che sia il 1958, gli anni Settanta o il tardo Ottocento, Joan è bloccata in un loop di appuntamenti che finiscono sempre con una proposta di matrimonio. Ogni volta che la storia sembra culminare in un lieto fine, Joan si risveglia in una nuova realtà, avendo solo fugaci ricordi della precedente. Di una sola cosa è sicura: c’è un misterioso cowboy che la insegue in ogni storia, cercando di ucciderla e ripetendole il mantra “l’amore è eterno”.
Love Everlasting, la nuova serie scritta da Tom King e disegnata da Elsa Charretier (con i colori di Matt Hollingsworth), parte con questa premessa, non molto chiara e che si prende tutto il tempo per disporre le sue pedine sulla scacchiera. Ha potuto farlo perché è uno dei progetti finanziati da Substack, la piattaforma che l’anno scorso ha investito nella produzione di fumetti distribuiti attraverso le newsletter.
Libero di scatenarsi con progetti che non prevedessero lunghe contrattazioni con la casa editrice – perché finalmente la casa editrice sono gli autori stessi – King, superstar del fumetto americano (Visione, Mister Miracle), ha scelto un argomento retrò, i romance comics che tra gli anni Quaranta e Sessanta erano il genere più popolare presso i lettori, mischiandolo con una storia thriller. Le situazioni tipiche dei romance – l’infermiera innamorata, la giovane nobile del West, la segretaria invaghita del capo o la prima cotta da studentessa – vengono qui stravolte, innestando considerazioni moderne sull’amore e le relazioni tossiche.
Elsa Charretier ha seguito King su questa china disegnando tavole sintetiche, chiare e che guardano a un maestro della sottrazione come Darwyn Cooke, dando un’ulteriore patina vintage a questo gioco postmoderno. Lo sviluppo di Love Everlasting resta ancora oscuro, inanellando più domande di quante riesca a rispondere, ma l’idea di partenza e la sua esecuzione sono così spiazzanti che il fumetto implora di essere letto. Qui ci sono un po’ di pagine in anteprima dal volume.