Teenage Mutant Ninja Turtles: L’ultimo Ronin, di Kevin Eastman, Peter Laird e altri (Panini Comics)

Teenage Mutant Ninja Turtles: L’ultimo ronin rappresenta una perfetta chiusura del cerchio per i fumetti delle Tartarughe Ninja, in più di un modo. Questa serie rappresenta infatti l’anello di congiunzione fra i primi fumetti delle Tartarughe Ninja, pubblicati da Mirage Comics negli anni Ottanta e tradotti in Italia da 001 Edizioni, e quelli più recenti, che hanno rinvigorito con un buon successo di critica e di pubblico il franchise.
La storia è ambientata nella New York del futuro e racconta del tentativo di vendetta dell’ultima Tartaruga Ninja rimasta in vita – lasciamo a voi lettori scoprire di chi si tratta, visto che mai come in questo caso la sorpresa fa parte del piacere della lettura – nei confronti di chi ha sterminato i suoi fratelli e il suo maestro Splinter. Ovvero Oroku Hiroto, il nipote dello storico nemico delle Tartarughe Ninja, Shredder.
L’ultimo ronin alterna con un buon ritmo epicità e quotidianità, azione e riflessione, il tutto sottolineato con tono drammatico dalla narrazione in prima persona del protagonista. Il risultato è una storia avvincente, nella quale ci troviamo catapultati senza troppi preamboli fin dalle prime pagine, che partono con l’acceleratore a tavoletta. Gli autori non hanno perso nemmeno troppo tempo a descrivere il mondo futuristico in cui la storia è ambientata, nel quale veniamo invece calati con grande naturalezza, senza mai l’impressione di avere dei pezzi mancanti.
Nonostante il finale aperto, L’ultimo ronin è così una perfetta “ultima storia” delle Tartarughe Ninja: un grosso e sentito omaggio alla Storia dei personaggi, alla loro mitologia e alle diverse ere e autori che l’hanno caratterizzata nel corso dei decenni.