
Monica, il nuovo e atteso fumetto di Daniel Clowes, uno dei più improntanti fumettisti contemporanei, autore di libri come Ghost World, Ice Haven e David Boring, sarà pubblicato in italiano da Coconino Press con la traduzione della scrittrice Veronica Raimo.
Frutto di cinque anni di lavoro, Monica sarà il primo libro pubblicato da Clowes dopo sette anni dal precedente, Patience. L’edizione originale americana sarà pubblicata dalla casa editrice americana Fantagraphics Books il prossimo ottobre. Quella italiana seguirà a stretto giro, a novembre.
Poco prima dell’uscita di Monica, Coconino Press pubblicherà inoltre una nuova edizione di Patience (con una traduzione rivista sempre da Veronica Raimo), che in precedenza era stato pubblicato da Bao Publishing nel 2016.
Il fumetto, spiega l’editore, presenterà «nove racconti legati tra loro che dipingono un ritratto sfaccettato di Monica, la protagonista, utilizzando ognuno un diverso genere narrativo».
L’edizione italiana di Monica conterà 112 pagine e al momento si può già preordianre online qui.

Come ha spiegato il Washington Post lo scorso marzo, al momento dell’annuncio di Fantagraphics Books, Monica è un racconto di pura finzione che trae però ispirazione da esperienze recenti dell’autore. La madre del personaggio di Monica è infatti ispirata alla madre di Clowes stesso, morta nel 2019, e il libro è dedicato ai familiari e agli amici che l’autore ha perso nel periodo in cui lo ha realizzato, tra cui il fumettista Richard Sala.
«Quando ho iniziato a lavorarci, lo concepivo come il racconto di una vita tramite vari generi narrativi», aveva spiegato Clowes al WP. E riguardo al lungo tempo impiegato per completarlo ha detto: «È stato una specie di processo mistico, una cosa che non consiglierei a un giovane autore. È come curare una pianta che potrai vedere sbocciare solo dopo otto anni».
Nato nel 1961, Daniel Clowes avviò la carriera di fumettista e illustratore a metà degli anni Ottanta. Tra i suoi primi fumetti c’è la serie satirica e grottesca Lloyd Llewellyn, alla quale fece seguito la collana antologica Eightball, dove apparvero a puntate i suoi primi lavori lunghi, come Ghost World e Come un guanto di velluto forgiato nel ferro. Tra gli altri suoi lavori più noti ci sono poi il graphic novel Wilson, dal quale è stato tratto un lungometraggio del 2017 interpretato da Woody Harrelson, e Mister Wonderful, serializzato su The New York Times Magazine tra il 2007 e il 2008 per poi essere raccolto in volume nel 2011.
Lo stile di Clowes, graficamente essenziale e narrativamente intriso di una impronta surreale e al contempo introspettiva, ha segnato la storia recente del fumetto americano, grazie ad alcune delle opere più influenti del fumetto d’autore mondiale. Clowes ha ricevuto numerosi premi, tra cui vari Harvey Awards e vari Eisner Awards. Come illustratore collabora con diverse testate, tra cui il New Yorker.
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