È morto Dan Green, inchiostratore di John Byrne e John Romita Jr.

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La copertina di “Doctor Strange: Shamballa”, graphic novel illustrato da Dan Green

Negli scorsi giorni, dopo una lunga malattia, è morto il disegnatore americano Dan Green, noto in particolare per la sua lunga carriera in Marvel Comics in qualità di inchiostratore di autori appartenenti a varie generazioni come i due John Romita, John Byrne, John Buscema, Gene Colan e Marc Silvestri.

Dan Green esordì nel mondo del fumetto all’inizio degli anni Settanta, disegnando alcune storie di Tarzan per DC Comics. L’autore però si rese subito conto di essere troppo lento per poter reggere i ritmi della lavorazione di un albo a fumetti, così, quando Jim Starlin ebbe bisogno di aiuto sulla testata Captain Marvel – da lui sia scritta che disegnata – Green fu ingaggiato da Marvel Comics come inchiostratore.

Da lì in poi, Dan Green lavorò su molte testate della casa editrice, da The Defenders a Iron Fist, passando per Godzilla, Doctor Strange e Avengers, prima di diventare l’inchiostratore regolare di Uncanny X-Men. Sulla principale testata dedicata agli eroi mutanti, l’autore rimase poi in modo continuativo per molti anni, dal 1984 al 1990 e poi dal 1993 al 1995, rifinendo le matite dei vari disegnatori che si alternarono in quegli anni, soprattutto Romita Jr. e Silvestri.

Nel 1986 Dan Green tornò però al disegno, illustrando con uno stile pittorico particolarmente raffinato il graphic novel Doctor Strange: Shamballa, sceneggiato da J.M. DeMatteis. In quegli anni, con lo stesso stile, illustrò anche alcune copertine per Marvel Comics, mentre nel 2001 alcuni suoi lavori apparvero in una raccolta di storie di Edgar Allan Poe pubblicata da Bulfinch Press.

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