
Alan Ford, la storica serie umoristica a fumetti creata nel 1969 da Max Bunker e Magnus, chiuderà nel corso del 2024 con il numero 660. A rivelarlo è stato lo stesso Bunker – al secolo Luciano Secchi – che ne scrive le sceneggiature ininterrottamente fin dal primo numero.
Nel corso di un’intervista con TGR Lombardia, l’ottantaquattrenne Max Bunker ha infatti dichiarato di essersi ormai stancato di scriverne le storie: «Ora sto studiando un nuovo personaggio, che sostituirà Alan Ford fra dieci numeri. Con il 660, finisce lì». Questo però non significa la fine della carriera dello sceneggiatore, che ha confermato l’arrivo di un nuovo personaggio femminile di nome Petra, già annunciato lo scorso mese sulle pagine social della casa editrice 1000VolteMeglio Publishing.
La testata Alan Ford – della quale è uscito ad agosto il numero 650 – fu creata a fine anni Sessanta da Max Bunker insieme al disegnatore Magnus, alias, Roberto Raviola – e ha per protagonista un improvvisato agente segreto che si unisce suo malgrado allo scalcinato Gruppo TNT, guidato da un anziano dall’età sconosciuta (ma decisamente alta) noto solo come Numero Uno.
Nel corso degli anni Settanta, Alan Ford raggiunse notevoli picchi di popolarità, tanto da essere anche adattato in una serie televisiva andata in onda sulla Rai all’interno dello storico contenitore Supergulp! (caratterizzata da immagini statiche di fumetti riprese e trasmesse in successione, mantenendo le nuvolette con le frasi dei personaggi che venivano lette da doppiatori, come da caratteristica del programma).
Con le oltre 80 mila pagine di Alan Ford sceneggiate (ogni albo ha 120 pagine), Max Bunker è diventato uno degli autori più prolifici su una singola testata della storia del fumetto mondiale. Per trovare altri autori così “affezionati” a un titolo bisogna guardare agli Stati Uniti, dove Dave Sim detiene il Guinness dei primati per il maggior numero di comic book scritti e disegnati per la stessa serie (per Cerebus, 300 numeri dal 1977 al 2004), e al Giappone, dove Golgo 13 di Takao Saito possiede il record per il fumetto nipponico dal maggior numero di volumi pubblicati (l’autore, scomparso nel 2021, è stato anche il principale autore di tutte le storie).
Leggi anche: Magnus, il più grande
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui. O seguici su Instagram, Facebook e Twitter.