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La scena finale di One Piece – la serie tv live action ispirata all’omonimo manga di Eiichiro Oda e disponibile dal 31 agosto su Netflix – presenta una sorpresa per i fan del franchise, con l’apparizione di un personaggio che potrebbe ricoprire un ruolo importante in un’eventuale seconda stagione.
Dopo il finale della prima stagione, quando sembra che stiano per partire i titoli di coda, è presente infatti un’ultima scena in cui vediamo un individuo misterioso, di spalle, mentre osserva un manifesto con il volto di Luffy, prima di bruciarlo con un sigaro. Anche se non si vede il suo volto e non viene detto il suo nome, il personaggio è perfettamente riconoscibile dai suoi capelli bianchi e dal fatto che fuma.
Si tratta di Smoker, uno degli avversari più noti del manga e dell’anime di One Piece. Nel fumetto, tale personaggio esordì nel 1999 nel capitolo 97 (contenuto nel volume 11), all’interno della Saga di Rogue Town, adattata poi nel 2000 nella serie animata negli episodi dal 48 al 53. Smoker è poi tornato in scena più volte, nel corso degli anni.
Smoker è un viceammiraglio della Marina al comando della base G-5, popolata da marine pazzi e spietati, propensi a torturare e uccidere i pirati. Ha mangiato il frutto del diavolo Fum Fum di tipo Rogia, che gli permette di creare e manipolare il fumo, oltre che di trasformarsi in tale elemento. È in possesso di buona forza fisica, di grande resistenza e della capacità di spiccare salti molto alti. Possiede inoltre un jitte chiamato Nanashaku e dotato di una punta di agalmatolite che gli permette di indebolire i possessori di frutto del diavolo.
Insomma, la seconda stagione di One Piece non è ancora stata confermata da Netflix, ma questa scena finale a sorpresa lascia intendere che, se mai ci sarà, in essa Luffy e compagni dovranno vedersela proprio con Smoker e le sue forze.
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