ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER PER THE AMAZING SPIDER-MAN 32

Spider-Man, Kraven, Goblin: è questo il terzetto che tiene banco nel nuovo numero di Amazing Spider-Man, scritto da Zeb Wells e disegnato questa volta da Patrick Gleason. A fare la parte del cattivo, però, è solo Kraven, intenzionato a far tornare Goblin un pericoloso criminale tormentato dai propri demoni. Perché? Perché gliel’ha chiesto Queen Goblin.
Cosa succede nell’albo
Attraverso un rituale mistico, Kraven il Cacciatore, con l’aiuto di Queen Goblin, riesce a infondere i peccati di Goblin (che hanno la forma di spiriti rossi) nella punta della sua lancia. La donna dice che non sarà in pace finché i peccati non torneranno a tormentare Norman Osborn, credendo sia stato lui il responsabile della sua trasformazione in Queen Goblin. Quest’ultima vuole poi uccidere Goblin. Kraven la aiuta perché, una volta morto Osborn, potrà essere lui il nemico più letale e pericoloso di Spider-Man.

Janice e Robbie non si parlano dall’incidente che ha mandato a monte il matrimonio, e così Peter e Michelle, un’amica di Janice, si vedono per capire come stanno i due ed eventualmente aiutarli. Quando però Peter scopre che Michelle è anche l’avvocato di Lapide – e che Michelle non ha nessun problema a difendere un criminale – la serata s’interrompe bruscamente.
Kraven irrompe nel laboratorio di Norman, dove l’uomo sta parlando con Peter, per trafiggerlo con la sua lancia maledetta dai peccati. Dopo una breve colluttazione, Kraven sta per affondare il colpo, ma Spider-Man si mette in mezzo. La lancia colpisce Peter, che viene investito dai peccati di Osborn. Spaventato e consapevole di essere passato dallo stato di cacciatore a quello di preda, Kraven fugge via, mentre Peter sprigiona i demoni di Goblin.
Appunti sparsi

Per i più distratti, copio-incollo le origini di Queen Goblin, una creatura nata per volere di Maxine Danger, a capo della divisione supereroi di Beyond Corporation (entità criminale apparsa per la prima volta in Nextwave), partendo da un clone della dottoressa Ashley Kafka, che stava assistendo psicologicamente Ben Reilly per conto dell’azienda. Danger espose poi Kafka ai peccati di Norman Osborn – che il Mangiapeccati aveva estirpato dall’uomo – trasformandola in un essere demoniaco. Come detto prima, Kafka crede che Osborn sia responsabile della sua trasformazione e sta portando avanti la sua vendetta contro di lui. Non giova che, nel frattempo, Norman, nelle vesti di Gold Goblin, abbia ucciso la donna – poi risorta.
Il Kraven che vediamo protagonista di questo arco narrativo è in realtà un clone del Kraven originale, al secolo Sergei Kravinoff. Nella saga Prede del 2019 veniva rivelato che Kraven e sua figlia Ana Kravinoff avevano ucciso tutti gli altri membri della loro famiglia: Vladimir, Alyosha e Sasha. In seguito, insoddisfatto per essere rimasto solo con una figlia, Sergei costrinse l’Alto Evoluzionario a creare 87 cloni, addestrati alla caccia per poter dimostrare di essere degni della sua eredità. Solo uno di loro sopravvisse, proclamato “l’ultimo figlio di Kraven”. Durante gli eventi della storia, Kraven figlio uccise il padre, scambiandolo per l’Uomo Ragno.* Da allora, il clone di Kraven ha assunto l’identità paterna – mantenendo però i baffoni (senza pizzetto) che lo distinguevano dal padre.
{*Questa va un po’ spiegata: Kraven era morto nella storica saga L’ultima caccia di Kraven, poi era stato resuscitato anni dopo attraverso un rito che prevedeva il sacrificio di Spider-Man. Al posto di quest’ultimo, però, si sacrificò il suo clone, Kaine, e così Kraven tornò in vita come creatura immortale che sarebbe potuta morire solo per mano dello stesso Spider-Man. Alla fine di Prede, Kraven, alla ricerca della pace eterna, indossò il costume nero di Spider-Man e trovò la morte per mano del Kraven figlio. La giustificazione narrativa fu che Kraven, in quegli ultimi momenti di vita, cercava di essere Spider-Man nell’aspetto e nell’animo, abbandonando ogni desiderio di vendetta e abbracciando la misericordia, e perciò, metaforicamente, era stato proprio quello a ucciderlo. Lo so, è un casino senza una parvenza di senso, ma sennò che storie di supereroi sarebbero?}

Una delle copertine variant di quest’albo è stata realizzata da Giada Perissinotto, fumettista nota ai lettori Disney per i suoi lavori su W.I.T.C.H. e Topolino. Amazing Spider-Man 32 è uno degli albi coinvolti nell’iniziativa delle variant mash-up disneyane, realizzate per i 100 anni della Walt Disney Company da autori nostrani. In questo caso, Perissinotto ha reinterpretato la copertina variant di Edge of Spider-Verse 2 disegnata da Greg Land nel 2014, utilizzando come protagonista Paperina.
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