Marvel cambierà il modo di fare le serie tv

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Dopo aver valutato i risultati delle prime serie tv prodotte per Disney+ in questi ultimi anni, a partire da WandaVision del 2021, i Marvel Studios hanno deciso di cambiare del tutto strategia, su vari fronti.

Nonostante gli show Marvel siano i più visti della piattaforma insieme a quelli di Star Wars, la qualità è stata spesso piuttosto bassa, con il fondo toccato probabilmente da Secret Invasion. Finora l’azienda aveva evitato il “modello tradizionale” di produzione televisiva: non ha mai commissionato pilot ma girato tutte insieme intere stagioni; non ha mai assunto showrunner, affidandosi invece ai propri dirigenti per la gestione del tutto; ha cercato di risolvere ciò che non funzionava in post-produzione o con riprese aggiuntive, anziché correggere tutto in fase di scrittura.

Come riferisce The Hollywood Reporter, ora però tutto questo potrebbe cambiare: «Stiamo cercando di coniugare la cultura Marvel con la cultura televisiva tradizionale» ha infatti affermato Brad Winderbaum, responsabile Marvel per lo streaming, la televisione e l’animazione. «Si tratta di chiedersi: “Come possiamo raccontare storie in televisione che rendano onore a ciò che di bello c’è nel materiale di partenza?”.»

Questo significa innanzitutto avere dirigenti che si concentrino esclusivamente delle produzioni per lo streaming e che non debbano dividersi fra cinema e tv, ma anche assumere showrunner che possano dirigere e coordinare il lavoro creativo delle singole serie, che si occupino di scrivere i pilot e creare delle bibbie per gli altri autori.

I primi cambiamenti di questo tipo si vedranno già su Daredevil: Born Again. A quanto pare, infatti, i Marvel Studios avrebbero fatto tabula rasa di quanto realizzato finora. I capi-sceneggiatori Chris Ord and Matt Corman, oltre a tutti i registi, sono stati licenziati, e lo studio è ora alla ricerca di uno showrunner e di nuovi registi, visto che quanto era stato girato fino a questo momento non ha soddisfatto Kevin Feige e gli altri dirigenti.

Questo comporterà anche un intero ripensamento della serie, che Ord e Corman avevano impostato come un procedural, con l’eroe che addirittura non avrebbe indossato il costume prima del quarto episodio. I Marvel Studios avevano inizialmente approvato questa idea, ma di recente ci hanno ripensato, virando verso una serie con più azione, in linea con quella con protagonista Daredevil prodotta da Netflix fra il 2015 e il 2018.

La Marvel prevede in ogni caso di mantenere alcune scene ed episodi già girati, anche se verranno inseriti altri elementi seriali. Corman e Ord inoltre diventeranno produttori esecutivi della serie, che sarà strutturata su due stagioni, anticipando un altro probabile cambiamento in programma.

In futuro, infatti, i Marvel Studios avrebbero intenzione di abbandonare l’idea di realizzare miniserie televisive, concentrandosi maggiormente su serie tv composte da più stagioni, nelle quali i personaggi possano essere sviluppati meglio e creare un legame con gli spettatori, invece di dare la sensazione di essere solo un tassello in qualcosa di più grande. Secondo Winderbaum, i personaggi dovrebbero funzionare «anche senza legarsi ad altro o essere presenti in un film o prepararsi per un film degli Avengers».

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