
La lunga sequenza con cui Paolo Bacilieri apre Basta a ciascun giorno la sua pena – l’ennesima avvincente biografia, questa volta dedicata a Piero Manzoni – è un saggio di come lo spazio urbano possa essere un soggetto più che eloquente e possa per l’appunto interloquire con le strutture architettoniche del fumetto per generare una tensione narrativa forte.
Certo, gli spazi illustrati da Bacilieri non sono spazi anonimi, ma sono quelli di una Milano ben precisa, che nonostante la gentrificazione selvaggia sembra resistere in maniera più o meno fantasmatica. La città, avvolta nella nebbia – che ricorda senza troppe forzature la città ritratta da Gianni De Luca nelle storie del Commissario Spada – non è infatti un semplice scenario, ma è la co-protagonista del libro.
Paolo Bacilieri riesce come sempre a rendere entusiasmante una materia – certo di per sé già interessante – che nelle mani sbagliate correrebbe il rischio di risolversi in un compito manieristico, esausto e filologico senza alcun vis narrativa. Una sequela di fatti, di date e di informazioni a margine. Tra le mani abbiamo un caleidoscopio che ti prende per il bavero della giacca e ti getta nella mischia, mentre assecondiamo un movimento di camera schizofrenico che fa collimare stralci di articoli e saggi dell’epoca, citazioni cinematografiche e letterarie e la vita caotica e priva di sosta dell’enfant prodige dell’arte concettuale.

Sin dai tempi di Zeno Porno, Bacilieri coltiva una forma di fumetto “rumoroso”: erede di Jacovitti e del primissimo Manara – quello di Giuseppe Bergman, l’unico che va ricordato – filtra il tutto attraverso una sensibilità postmoderna che digerisce la lezione di Andrea Pazienza senza perdersi in deliqui egoriferiti. Nei fumetti di Bacilieri spazio e rumore si integrano in maniera simbiotica: ogni luogo ha le sue voci e non può non suonare come una sinfonia ubriaca, un caos ragionato che genera impressioni sinestetiche.
Lo sguardo è inebriato, quasi ebbro dagli stimoli continui che provengono dalle pagine dell’autore. E questa biografia non è da meno. Dopo il sorprendente graphic novel storico dedicato a Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens – e ancora una volta a Milano – il fumettista qui si occupa della breve, ma intensa parabola artistica di Piero Manzoni, prematuramente scomparso nel 1963.

Seguiamo la vita agra e nomade di Manzoni: dall’infanzia, agli incontri giovanili con un pazzesco Lucio Fontana – in rotta con il maestro milanese Adolfo Wildt, tra gli artisti preferiti di chi scrive – passando per una Milano post-bellica sull’orlo del boom economico, Bacilieri illustra con dovizia e fonti documentali la nevrosi esistenziale dell’artista.
Un uomo dal viso bambino, sovraeccitato dalle possibilità dell’arte di dire e denotare il mondo in maniera sempre nuova e sorprendente, che prese il ready-made à la Duchamp e il situazionismo francese e lo estenuò, facendo di rifiuti scatologici ambiti oggetti da collezione. La caustica ironia di Manzoni qua si fa preveggenza. Nella merda d’artista si condensa una critica pungente al mondo dell’arte e, in prospettiva, all’intrattenimento tutto, di qualsiasi natura esso sia: dall’interesse patologico verso la vita degli altri al finto engagement intellettuale. L’artista non aveva solo lo scopo di epater le bourgeois, ma grazie a solide basi teoriche e concettuali di liberare lo spazio artistico – fosse esso anche quello canonico della tela – per far detonare il senso di un’opera d’arte totale.

Bacilieri restituisce la profondità dell’esistenza intellettuale e artistica di Manzoni con piglio e sapienza, confermandosi come uno dei migliori fumettisti italiani capace di passare dal fumetto popolare (Dylan Dog) al fumetto d’autore conservando una sua peculiare cifra artistica che lo rende inimitabile. Uno stile che sa muoversi con facilità tra un realismo dettagliato e barocco ad un segno minimale e cartoonesco con una forte eco del lavoro miliare di E.C.Segar e Chester Gould.
Piero Manzoni. Basta a ciascun giorno la sua pena è dunque una lettura obbligata sia se si ama la narrativa di Bacilieri, sia se si ha voglia di leggere un ottimo fumetto biografico, che può essere un viatico per scoprire la vita di uno dei più geniali e irriverenti artisti del secolo breve.
Leggi le prime pagine del fumetto
Piero Manzoni. Basta a ciascun giorno la sua pena
di Paolo Bacilieri
Coconino Press, ottobre 2023
brossurato, 208 pp., B/N
24,00 € (acquista online)
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